di Ilaria Faraoni
Quando ci sono le qualità artistiche, il talento, la passione e la tenacia unita al coraggio nell’affrontare tanti rischi, i risultati per fortuna non mancano. E così che Fabrizio Angelini, uno dei nomi più importanti e apprezzati del musical italiano, ha realizzato e portato a casa con successo uno dei suoi sogni: mettere in scena Aggiungi un posto a tavola, proprio quello spettacolo che da ragazzino lo aveva colpito così tanto da segnarne la strada, entrando perfino nei suoi giochi: Fabrizio infatti si era divertito a riprodurne la scenografia con i LEGO.
L’unione di lunga data con la Compagnia dell’Alba di Ortona, diretta da Gabriele de Guglielmo, ha rappresentato l’ulteriore elemento vincente per la riproposta di questo classico di Garinei e Giovannini, scritto con Jaja Fiastri e musicato dal maestro Armando Trovajoli che, poco prima della sua scomparsa, aveva dato il suo personale benestare alla messa in scena dello spettacolo. Così pure hanno fatto gli altri aventi diritto. L’importanza di tale evento va sottolineata ancora una volta: come già comunicato in precedenza, si tratta infatti della prima volta in cui i diritti di Aggiungi un posto a tavola vengono concessi ad una compagnia professionale al di fuori del Teatro Sistina.
L’edizione voluta da Angelini, da lui prodotta con de Guglielmo ed il Teatro Stabile d’Abruzzo, ha mostrato l’assoluto amore e l’altrettanto assoluto rispetto che l’artista ha ed ha avuto per questo classico della commedia musicale, riproponendo fedelmente sia la regia originale, sia la coreografia ideata da Gino Landi. Un grande atto di umiltà da parte di un regista e coreografo come Angelini che, visti l’ingegno e la creatività, si sarebbe potuto permettere qualsiasi cosa. Ma l’innovazione per l’innovazione non è sempre necessaria o vincente, tante volte vince anche il coraggio di lasciare le cose vincenti così come sono.
Avevamo intervistato Fabrizio Angelini alla vigilia del debutto e l’obiettivo di riuscire a realizzare tante date spaventava un po’: timori infondati, visto che lo spettacolo non solo ha chiuso brillantemente la sua seconda stagione, toccando numerose città italiane ed i teatri più prestigiosi (100.000 spettatori per 58 città), ma si intravede anche la possibilità di una terza stagione, viste le numerose richieste.
Si pensi poi che nella appena conclusa tornata di repliche, cadute per giunta nel quarantesimo anniversario di “Aggiungi”, come lo si chiama familiarmente, si è festeggiato in grande stile all’Auditorium Conciliazione di Roma, con una serata di gala che ha visto anche, nel foyer, una interessante mostra con pezzi di documentazione storica sullo spettacolo, ad opera di Alessandro Caria, grande conoscitore del settore, in collaborazione con Giorgio Trabattoni. Presenti in sala poi tantissimi artisti provenienti dalle numerose edizioni dello spettacolo, tutti invitati da Angelini ad alzarsi per ricevere i giusti applausi. È intervenuta anche la Fiastri stessa,coinvolta sul palco.
I ragazzi della Compagnia dell’Alba (attualmente impegnati nella ripresa di NUNSENSE – Il Musical delle suore) guidati dal Don Silvestro di Gabriele de Guglielmo, hanno travolto il pubblico con un entusiasmo ed una grinta palpabili, elementi che non è scontato trovare sempre.
Evento nell’evento è stato poi il ritorno, ad Ortona e per le date romane, del grande Enzo Garinei nel ruolo del Sindaco Crispino, ruolo che è stato ricoperto in altre date da Fabrizio Angelini stesso (foto ad inizio articolo).
Oltre a tanti bravi artisti che cominciano ora le prime esperienze importanti, il cast voluto da Angelini ha visto anche solide e amate interpreti del teatro musicale come Arianna (Clementina), Jacqueline Ferry e Simona Patitucci (Consolazione) e Brunella Platania (Ortensia, la moglie del sindaco).
Segue comunicato stampa:
La COMPAGNIA DELL’ALBA e AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
2 stagioni
35 scritturati
58 città
128 rappresentazioni
100.000 spettatori
La COMPAGNIA DELL’ALBA ha recentemente concluso il secondo anno di tournée dello spettacolo AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, di Garinei-Giovannini-Fiastri-Trovajoli, rappresentato sui palcoscenici dei più importanti Teatri Italiani. È ormai noto che la Compagnia ha ottenuto i diritti professionali di rappresentazione per la prima volta concessi al di fuori del Teatro Sistina di Roma, in particolare dopo un’audizione con il M° Armando Trovaioli in persona, prima della sua scomparsa. Il Teatro Stabile d’Abruzzo ha co-prodotto lo spettacolo in entrambe le stagioni, con la partecipazione entusiasta dei direttori artistici che si sono succeduti, prima Alessandro Preziosi poi l’attuale Alessandro D’Alatri.
Nella stagione 2013-’14 la Compagnia è riuscita a imporsi d’un balzo nel panorama teatrale nazionale grazie ad un lavoro che ha puntato sul talento, sull’entusiasmo e sull’energia, insieme naturalmente ad un grande impegno produttivo e artistico in prima persona di Fabrizio Angelini e Gabriele de Guglielmo, coinvolgendo ben 35 persone tra cast e tecnici, con i consensi unanimi di pubblico e critica e il riconoscimento dell’alta qualità dell’operazione. Fondamentale è stata la presenza di Flavia Miccio, direttore di Produzione, che ha alle spalle importanti esperienze teatrali come ad esempio I Promessi Sposi di Michele Guardì.
Gli sforzi e l’investimento della prima stagione hanno permesso di affrontare un secondo anno, ripartendo da Ortona, dove la Compagnia ha avuto il piacere di ospitare Enzo Garinei nel ruolo del Sindaco, per poi accoglierlo di nuovo in scena nelle repliche di Roma in occasione dei festeggiamenti per il 40° anniversario dello spettacolo tenutisi presso l’Auditorium Conciliazione: la Compagnia dell’Alba ha avuto infatti il privilegio e l’onore di portare in scena lo spettacolo nella sua città natale a 40 anni esatti dal debutto, avvenuto l’8 dicembre 1974. All’evento hanno partecipato gli eredi di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, insieme a Gino Landi (autore delle coreografie originali) e all’autrice Iaia Fiastri. Sono intervenuti numerosi interpreti dei cast precedenti, tra i quali Gianluca Guidi e Ugo Maria Morosi (rispettivamente l’ultimo Don Silvestro e il primo Toto), insieme a importanti personaggi dello spettacolo italiano, tra i quali il più festeggiato è stato certamente Gigi Proietti. È intervenuto anche uno degli autori inglesi del libro dal quale è stata tratta la commedia musicale (“After me the deluge”), rimasto entusiasta della serata. Per l’occasione è stata allestita una mostra a cura di Alessandro Caria in collaborazione con Giorgio Trabattoni, dedicata ai 40 anni dello spettacolo.
Complessivamente sono state effettuate 128 repliche in tutta Italia da nord a sud, isole comprese, toccando ben 58 città tra le quali la citata Roma, Milano (Teatro della Luna), Torino (Teatro Alfieri), Bologna (Teatro Duse), Genova (Politeama Genovese), Livorno (Teatro Goldoni), Cosenza (Teatro Rendano), L’Aquila (Auditorium della Guardia di Finanza), Pescara (Teatro Circus), Siena (Teatro dei Rinnovati), Como (Teatro Sociale), Trieste (Politeama Rossetti), Bari (Teatro Team), Cagliari (Auditorium del Conservatorio), Sassari (Teatro Comunale), Catania (Teatro Metropolitan), Palermo (Teatro Dante), Assisi (Teatro Lyrick), Novara (Teatro Coccia), ecc. Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito quasi ovunque, collezionando oltre 100.000 spettatori accorsi con entusiasmo.
La grande scommessa, vinta, è stata quella di non puntare sul grande nome televisivo ma su interpreti di qualità e dall’importante curriculum nel campo del Teatro Musicale (Arianna, Jacqueline Ferry, Simona Patitucci, Brunella Platania) che hanno affiancato i giovani colleghi, molti dei quali provenienti dall’Accademia dello Spettacolo diretta da Gabriele de Guglielmo. Un felice connubio, che ha reso omaggio e dato un nuovo slancio alla più famosa commedia musicale italiana, maggiormente rappresentata in Italia e all’estero.
La Compagnia ha già ricevuto diverse richieste per ospitare lo spettacolo nella prossima stagione, e attualmente è in corso la trattativa con autori ed eredi per il rinnovo dei diritti. Non accade spesso che una produzione riprenda uno spettacolo per tre stagioni consecutive, e questo lascia ben sperare per il futuro di questa formazione giovane ma fortemente motivata, che nel frattempo prosegue le repliche dello spettacolo “NUNSENSE – Il Musical delle suore” ormai nel repertorio della Compagnia, anch’esso in co-produzione con lo Stabile d’Abruzzo.
La Compagnia desidera ringraziare ancora una volta gli eredi di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, la Signora Maria Paola Trovajoli e la Signora Iaia Fiastri per la fiducia e la disponibilità, e naturalmente Gino Landi; i Comuni di Lanciano e Ortona per il grande supporto; e tutti coloro che in scena e fuori scena hanno contribuito alla realizzazione di un sogno.
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